Sono stati consegnati mercoledì 17 luglio nella splendida cornice del Gran Teatro La Fenice di Venezia i riconoscimenti del 10° Premio Internazionale per la Sceneggiatura MATTADOR dedicato a Matteo Caenazzo, Concorso di scrittura per il cinema rivolto a giovani sceneggiatori, registi, illustratori e concept designer dai 16 ai 30 anni. La Giuria 2019 composta da Gianluca Arcopinto, in qualità di presidente, affiancato da Valentina Pedicini, Giampiero Rigosi, Tonino Zera, Francesca Scanu, ha assegnato i premi dopo un’attenta valutazione di una rosa di elaborati selezionati dai Lettori tra i 232 elaborati pervenuti da tutte le regioni d’Italia e dall’estero.
“Per me è stato un onore tornare a presiedere la giuria del Mattador dopo nove anni” ha dichiarato Gianluca Arcopinto “I ragazzi che scrivono e disegnano cinema rappresentano il futuro su cui è doveroso investire attenzioni e risorse. Il Premio Mattador in Italia è quello che lo fa in maniera più appassionata ed efficace”.
I premi assegnati sono:
Migliore Sceneggiatura per Lungometraggio
“Giugno”
di Paolo Bontempo, 22 anni di Bergamo, Andrea Bondioli, 23 anni di Reggio Emilia, Stefano Origgi, 24 anni di Segrate (Mi), Gianluca Dario Rota, 25 anni di Monza
Borsa di formazione Mattador per il Miglior Soggetto
“Prognosi riservata”
di Francesco Logrippo, 26 anni di Roma e Giorgio M. Nicolai Mastrofrancesco, 26 anni di Roma
“Tutto si trasforma”
di Mattia Gradali, 27 anni di Piacenza e Giulia Betti, 24 anni di Senigallia (An)
Borsa di formazione Dolly per la Migliore Storia raccontata per immagini
“Un paese diviso”
di Fu Jialiang, 21 anni di Shanxi (Cina)
Menzione Speciale della Giuria per Dolly “Illustrare il cinema”
“Grado zero”
di Matteo Borsato, 25 anni di Treviso, Emma Bresciani, 22 anni di Riva del Garda (Tn), Diletta Meoni, 27 anni di Prato, Roberto Todone, 25 anni di Gemona del Friuli (Ud)
Per la sezione Corto86 dedicata alla sceneggiatura per cortometraggio, pur apprezzando la qualità media di scrittura delle sceneggiature finaliste, la giuria ha deciso di non assegnare il premio, non ritenendo nessuna delle storie raccontate adatta alla produzione di un cortometraggio.
A tutti i vincitori è stato consegnato il Premio d’Artista Mattador 2019 ispirato al percorso artistico di Matteo. Per la decima edizione si tratta della tiratura di stampe giclée in 17 esemplari dall’opera originale di LORIS CECCHINI, intitolata “Pensare per immagini – I must have seen things again and again”, realizzata con la tecnica dell’acquerello e matita in involucro di PETG termoformato dall’artista. Con le Edizioni d’Arte, nate nel 2010, Mattador desidera fare una “dedica speciale a Matteo”: le cartelle grafiche dei Premi d’Artista vengono commissionate ogni anno a grandi autori dell’arte contemporanea, per il 2019, nuovamente in collaborazione con GALLERIA CONTINUA San Gimignano / Beijing / Les Moulins / Habana.
I vincitori sono premiati con somme in denaro, 5.000 euro alla migliore sceneggiatura e 1.500 euro al miglior soggetto, e con qualificati percorsi di formazione dedicati allo sviluppo dei loro progetti che svolgono sotto la guida di tutor professionisti. Sono i MATTADOR WORKSHOP che riuniscono: la Borsa di formazione MATTADOR sullo sviluppo dei soggetti, la Borsa di formazione DOLLY sullo sviluppo delle storie illustrate, il Progetto CORTO86 con la realizzazione del film tratto dalla sceneggiatura vincitrice di cui l’autore firma anche la regia.