Il Premio Mattador è tornato all’Accademia di Belle Arti di Venezia per presentare agli studenti il Bando dell’edizione 2017/2018. L’incontro con un focus sulla sezione Dolly “Illustrare il cinema” si è svolto mercoledì 28 marzo 2018 alle 12 nell’Aula Magna della Sede Centrale, con un momento dedicato ai premiati delle Borse di Formazione.
All’incontro veneziano, coordinato dal prof. Riccardo Caldura, docente di Fenomenologia delle Arti Contemporanee all’Accademia di Venezia e membro del Comitato Consultivo di Mattador, sono intervenuti la consigliera del Comune di Venezia Deborah Onisto, il prof. Fabrizio Borin, docente di Storia del Cinema all’Università Ca’ Foscari e direttore artistico del Premio Mattador e la vicepresidente dell’Associazione Mattador, Laura Modolo.
Il Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador è dedicato a Matteo Caenazzo, studente del Liceo Artistico Nordio di Trieste, formatosi successivamente in Tecniche Artistiche e dello Spettacolo all’Università Ca’ Foscari di Venezia, scomparso prematuramente nel giugno del 2009. Il Premio, nato dal pensiero e dalle passioni di Matteo, ha l’obiettivo di far emergere e valorizzare nuovi talenti dai 16 ai 30 anni.
Durante l’incontro c’è stato un importante momento dedicato alla Premiazione degli autori selezionati all’ottava edizione di Mattador: a Lorenzo Bagnatori con il suo lavoro “Faccia di gomma” per il Miglior Sviluppo del Soggetto della Borsa di formazione Mattador, coordinata dallo sceneggiatore e regista Andrea Magnani, tutor lo sceneggiatore Vinicio Canton e lo sceneggiatore e script doctor Alejandro De La Fuente; a William Perera con “YS – La città del silenzio” per il Miglior Sviluppo della Sceneggiatura disegnata della Borsa di formazione Dolly, curata da Stefano Basso, sviluppo progetti Fandango, e Stefano Bessoni, regista, illustratore, insegnate di animazione stop-motion, tutor il concept designer Daniele Auber.