Terza edizione del workshop a cura di Stefano Bessoni “Sulle orme di Tim Burton”
- Studio delle tecniche per la fabbricazione dei burattini.
- Analisi e presentazione dei vari materiali.
- Fabbricazione guidata dei burattini: ogni iscritto potrà progettare e realizzare il proprio burattino.
Dallo studio dei materiali all’analisi delle tecniche di fabbricazione, fino alla realizzazione di scheletri e burattini, preparatevi a dar vita alle vostre creature!
“(…) la stop-motion è la parte nascosta dell’animazione, quella più misteriosa, oscura, perturbante, quella che le persone ‘normali’ generalmente cercano di evitare e che spesso frettolosamente tendono a etichettare come inquietante. (…) i temi affrontati sconfinano spesso nel gotico e nel macabro, ma se si perde quella ritrosia ingiustificata, quel timore iniziale che a volte può infondere sensazioni sbagliate, si potrà scoprire un mondo meraviglioso, forse un po’ sinistro, ma sicuramente affascinante e coinvolgente.”
“(…) la stop-motion si è vista a un certo punto superare con altezzosità anche dall’avvento dell’animazione 3D e proprio come Cenerentola aveva bisogno dell’intervento di una fata (…). Un bel giorno questa fata arrivò, aveva i capelli arruffati, forse mai pettinati in vita sua, il volto scavato e il sorriso dell’eterno fanciullo, veniva da Burbank e si chiamava Tim Burton.”
Da Stefano Bessoni, “Stop-motion. La fabbrica delle meraviglie” Logos edizioni 2014
Stefano Bessoni rappresenta un’eccellenza nell’ambito dell’animazione stop-motion. Regista, illustratore, è autore di storie popolate da personaggi fantastici che da pregiate illustrazioni trovano la loro trasposizione tridimensionale in mirabili marionette, protagoniste di lavori come Krokodyle (2011), Imago mortis (2009) e Frammenti di scienze inesatte (2005). Insegna illustrazione e animazione stop-motion in Italia e in Spagna e tiene numerosi workshop in Italia e all’estero. Dopo i workshop “Sulle orme di Tim Burton” dello scorso anno, organizzati dall’Associazione Mattador, torna nuovamente a Trieste per presentare la terza edizione. Componente della Giuria della 7^ e 8^ Edizione del Premio Mattador, dal 2017 è curatore, insieme a Stefano Basso, della sezione Dolly “Illustrare il cinema”.